NORMATIVE - VERIFICA ELETTROMEDICALI

La sicurezza degli apparecchi elettromedicali è regolamentata dalla Direttiva 93/42/CE “Dispositivi medici” che, per quanto concerne la sicurezza elettrica fa esplicito riferimento alla Norma CEI EN 60601/1 (CEI 62-5).

La loro verifica dal punto di vista dei rischi elettrici comprende:

  • Misura della resistenza del conduttore dì protezione;
  • Misura della corrente di dispersione verso terra;
  • Misura delle correnti di dispersione permanenti e delle correnti ausiliarie nel paziente;
  • Misura della corrente di dispersione nell’involucro;
  • Verifica della resistenza di isolamento;
  • Verifica della documentazione annessa (manuale d’uso e delle targhette di riconoscimento).
Le apparecchiature interessate sono generalmente:
  • Riunito;
  • Radiografico;
  • Ortopantomografo;
  • Lampada scialitica;
  • Ablatore;
  • Telecamera;
  • Laser;
  • Elettrobisturi;
  • Micromotori per implantologia ed endodonzia;
  • Tutte le apparecchiature elettriche in prossimità del paziente (entro 1,5 metri).
Verifiche di sicurezza elettrica secondo la norma CEI 61010 interessano anche altre attrezzature utilizzate dall’assistente di studio e sono:
  • autoclave;
  • vasca ultrasuoni;
  • compressore;
  • pompa aspirazione;
  • termosigillatrice
  • e tutte le attrezzature collegate alla rete elettrica che possono avere dispersione elettrica.